Nuovo appuntamento con "GAME OVER", la rubrica settimanale di approfondimento ed analisi sull'ultima gara di campionato, curata da mister Agostino Iacobelli per Napolisoccer.NET.
Anche se solo per un giorno, vincendo contro il Parma, il Napoli poteva assaporare il gusto della quarta posizione. Purtroppo è andato tutto male, non solo per la sconfitta interna, ma anche per i risultati delle avversarie: Juve, Palermo e Sampdoria hanno fatto tutte il bottino pieno. Adesso anche l’ Europa league comincia ad allontanarsi e in più Fiorentina, Parma e Genoa sono più vicine.
Mazzarri ripropone il consueto 3-4-2-1 sostituendo Maggio con Zuniga e riproponendo Aronica sulla sinistra dall’inizio. Parte forte il Napoli che dopo appena 3’ trova il vantaggio con Quagliarella abile a sfruttare un assit al bacio di Lavezzi. A questo punto si pensava che il Parma fosse venuto in gita ai piedi del Vesuvio, sfiorando più volte il tracollo, e invece Guidolin scuote i ducali con un doppio cambio: Castellini e Crespo per Galloppa e Bojinov: da 4-2-3-1 si passa ad un più solido 3-5-2. Cominciano così i guai per la retroguardia degli azzurri che vengono prima raggiunti da Antonelli, poi
addirittura sorpassati da Lucarelli ( ancora una volta da palla inattiva). A questo punto il Napoli ha una reazione di orgoglio e con un gran gol di Hamsik trova il 2-2. Ma la follia di Quagliarella ( tre turni di squalifica per lui) e l’ ennesima disattenzione difensiva spianano la strada al nuovo vantaggio parmense.
Questa sconfitta è, a mio avviso, giusta perché il Parma ha mostrato la giusta determinazione e la voglia di vincere la partita ad ogni costo ed è inutile aggrapparsi a futili polemiche arbitrali; mi dispiace soprattutto per il pubblico napoletano che sicuramente merita la Champions league, ma il Napoli ci crede veramente all’ Europa? Io ho qualche dubbio…

Agostino Iacobelli per Napolisoccer.NET