Il difensore del Napoli Gianluca Grava, è intervenuto oggi in conferenza stampa a Castelvolturno, affrontando argomenti che riguardano l'attuale momento della squadra ed il rapporto con Mazzarri, l'Europa e la prossima sfida con la Lazio di Edy Reja. Proprio sull'ex tecnico azzurro afferma: "Il mister ha fatto grandi cose qui a Napoli, per me è un amico e sicuramente ci strinderemo la mano. Sabato a Roma sarà battaglia ma bisogna andarci con la consapevolezza di fare nostra l'intera posta, possiamo e dobbiamo. La Lazio occupa una posizione di classifica che la competitività della sua rosa non merita e che sicuramente dovrà sfruttare il fattore casalingo per assicurarsi quei punti necessari alla lotta per la salvezza, ma Mazzarri ci ha dato la giusta mentalità consentendoci di esprimerci bene anche quando non arriva il risultato pieno".
Le intuizioni di Mazzarri hanno regalato al Napoli una nuova verve, su tutte lo spostamento di Lavezzi a centravanti, un calciatore che in questo ruolo non dà punti riferimento, dice Grava, che chiosa: "Nei panni dei difensori avversari mi rendo conto che non è facile stare dietro al Pocho". Eppure Grava quest'anno ha ottenuto ottimi risultati in marcatura, fermando gli attaccnati avversari più forti, come Ronaldinho, ma il prossimo turno è quello di Zarate: "Con il mister studiamo sempre gli attaccanti avversario, questo ci dà un buon vantaggio sulle mosse degli attaccanti che ci giocano contro".
L'obiettivo della squadra rimane un piazzamento in Europa e da qui all'esito finale ci sono da disputare sette finali, di questo Gianluca Grava ne è conscio: " Sappiamo che dobbiamo provarci, è nelle nostre corde - ammette Grava - è un anno particolare e non possiamo tirarci indietro. Per quanto mi riguarda sono contento che il mister, pur conoscendomi poco, mi abbia dato fiducia, mi sento rinato. Devo solo ringraziarlo per questo. Io cercherò di esprimermi sempre su questi livelli dimostrando partita dopo partita quanto valgo e quanto vale il gruppo. Il passato ormai conta poco, io sono migliorato soprattutto nel ruolo più consono a me, in marcatura cosa".
Siparietto dedicato a Miccoli che stamane ha ammesso che qualora il Palermo non centrasse il piazzamento in Champions gli farebbe piacere se ci andasse un amico come Grava. Gianluca allora si dice molto contento di queste parole ricordando che con Miccoli siamo molto amici. Infatti Fabrizio Miccoli e Gianluca Grava sono come fratelli: vivevano insieme a Terni, ai tempi della Ternana, hanno fatto il militare insieme a Roma e, dulcis in fundo Gianluca è il testimone di nozze di Fabrizio. Ciò nonostante Grava ricorda:"Lui, però, la Champions l'ha già vista questa volta meglio che vado io".
Antonello Greco - Redazione NapoliSoccer.NET
grande gravatar
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E’ incredibile l’esplosione di grava!!!! Io ero tra quelli ce lo volevano via da Napoli e mi devo ricredere. Peccato per la sua tarda esplosione!!!!!!
Troppi ripensamenti dai tifosi del Napoli, perchè danno giudizi affrettati perchè non sono abituati ai sacrifici…lvivono alla giornata.
Quante parole cattive sono state dette nei confronti di: Cannavaro, Denis, Pazienza, Grava, Campagnaro, Rinaudo e sono proprio loro che con la grande professionalità di giocatori “normali” ci stanno portando piano, piano in Europa.
Non è facile ricostruire una Società che aveva tanti debiti, inviata in serie C ecc… Per questo motivo ringraziamo principalmente il Presidente De Laurentis, che con la grande serietà e voglia di arrivare…ha investito parecchi euro nel calcio e merita rispetto e qualche soddisfazione in più rispetto agli altri. Chi avrebbe investito un euro sulla Società Napoli 5 o 6 anni fa? I tifosi hanno dimenticato che non era facile fare risultati al Nord(Milano, Torino, Firenze,ecc.) bene quest’anno ci siamo riusciti perciò accontentiamoci di essere al quinto posto in classifica e magari al quarto a fine campionato. In ogni caso, anche se non arriva l’Europa, io sarò sempre tifoso del Napoli anche per le piccole soddisfazioni ricevute in questo campionato.
Buona Pasqua a tutti i tifosi napoletani e non.
Il Napoli non può piu’ giocare senza Grava, P.Cannavaro e Campagnaro in difesa. Al massimo quando passa con la difesa a quattro può inserire uno tra Rinaudo e, quando starà bene, Santacroce. Nel prossimo mercato si dovrà solo lavorare su un forte incontrista (specialmente fisico) ed un grandissimo attaccante; poi un’alternativa a Grava, considerato il fatto che ha 33 anni compiuti e che questo è stato un campionato eccezionale per lui.
Speriamo che gli facciano il contratto nuovo, perchè è un giocatore che, oltre ad essere molto valido, “fa spogliatoio” ed è un campano.