Prima e dopo la sfida col Livorno tifosi romanisti provocano incidenti e danni sul treno che li portava in Toscana e poi allo stadio. Cinque feriti non gravi. Bagarre con le forze dell'ordine. Convoglio fermato a Grosseto

Il pareggio con tripletta di Lucarelli non è andato proprio giù ai tifosi della Roma che hanno assistito alla sfida del 'Picchi'. Incidenti sono infatti accaduti durante e dopo la partita allo stadio e poi in serata sul treno che li riportava a casa.

S'è cominciato con disordini prima e dopo la partita tra le opposte tifoserie. Cinque feriti sono stati medicati al pronto soccorso dell'ospedale per contusioni e ferite di poco conto: erano quattro romani e un livornese, coinvolti in episodi diversi di contatto traultrà. Dopo i disordini del mattino, anche nel pomeriggio, sia all'interno dello stadio, che fuori, dopo la partita. Ci sono state alcune scaramucce provocate da piccoli gruppi di tifosi, che comunque sono sempre stati contenuti dalle forze dell'ordine.

Proprio le forze dell'ordine impegnate nei servizi di ordine pubblico hanno evitato che le frange più estreme delle due tifoserie - in totale erano circa 2.000 i romanisti in trasferta - venissero a contatto. L'allarme è definitivamente cessato quando in serata la maggioranza dei romanisti ha lasciato Livorno in treno per rientrare nella Capitale.

Ma anche sui treni non è andata meglio. Era infatti rimasto fermo per oltre un'ora e 40 minuti alla stazione di Grosseto il treno regionale Roma-Pisa su cui viaggiavano una trentina di tifosi romanisti diretti a Livorno per la partita. Il convoglio è stato fermato alla stazione di Grosseto a causa degli atti vandalici computi dai tifosi giallorossi, che avrebbero svuotato due estintori e danneggiato alcuni seggiolini. Il treno è poi ripartito alle 10.15 con 107 minuti di ritardo.

I tifosi della Roma, in particolare una ventina di loro, sono accusati anche di aver danneggiato auto e scooter sul lungomare di Livorno. Le forze dell'ordine stanno cercando di rintracciare il gruppo di teppisti, anche con l'ausilio di un elicottero. Intanto, la maggior parte dei 30 tifosi giallorossi che hanno compiuto atti vandalici sul treno Roma-Pisa sono stati identificati.

Fonte: repubblica.it